Allerta dengue: innalzato il livello di attenzione alle frontiere
In risposta all’aumento globale dei casi di dengue, il Ministero della Salute italiano ha deciso di innalzare il livello di allerta e vigilanza. Questa decisione è stata presa su disposizione del Direttore Generale, Francesco Vaia.
Cosa sta succedendo?
La dengue, una malattia infettiva tropicale trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare, ha visto un aumento significativo dei casi, soprattutto in Brasile e Argentina. Solo in Brasile, sono stati registrati oltre 500.000 casi probabili di dengue. Questo numero è quadruplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In Europa, sono stati registrati casi ed epidemie autoctone sporadiche di Dengue. L’Italia, con 82 casi, è al primo posto, seguita da Francia con 43 casi e Spagna con 31 casi.
Gli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (Usmaf-Sasn) sono stati incaricati di aumentare la vigilanza nei confronti dei mezzi e delle merci provenienti dai Paesi in cui “è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia“.
Cos’è la dengue?
La dengue è una malattia virale trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare infette. La maggior parte dei casi di dengue sono asintomatici e passano inosservati.
La dengue non è contagiosa tra esseri umani, ma la trasmissione da persona a persona è possibile solo attraverso gli insetti vettori. Pertanto, è fondamentale mantenere alta la vigilanza e adottare misure preventive per limitare la diffusione della malattia.
Nei paesi dove la dengue è endemica, il vettore del virus è la zanzara Aedes aegypti; la zanzara tigre (Aedes albopictus), ormai nota e molto presente in gran parte dell’Europa, è capace di trasmettere efficacemente il virus.
I sintomi della dengue possono variare a seconda della gravità della malattia.
Ecco i sintomi più comuni:
- Febbre alta: La febbre può manifestarsi con temperature anche molto elevate (40-41°C).
- Cefalea: Mal di testa acuto.
- Dolori oculari: Dolore attorno e dietro agli occhi.
- Mialgie e artralgie: Forti dolori muscolari e alle articolazioni.
- Eruzioni cutanee: Irritazioni della pelle.
- Disturbi gastro-intestinali: Nausea e vomito.
In casi più gravi, la dengue può evolvere in una forma emorragica, caratterizzata da trombocitopenia, manifestazioni emorragiche e perdita di liquidi, che possono causare veri e propri collassi (sindrome da shock dengue o DSS).
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